Fuori

10 ottobre ore 18:00

F U O R I

Ci sono persone straordinarie capaci di rivoluzionare il pensiero.

Franco Basaglia, psichiatra è stato un genio d’umanità, ha ribaltato la condizione dei malati di mente sottraendoli alla prigionia incolpevole.

Nel maggio del 1978, grazie al suo impegno, venne approvata la legge 180 che prevedeva la chiusura dei manicomi.

Prima di questo nelle strutture manicomiali dove è stato direttore, fece entrare l’arte, il lavoro, le discussioni tra pazienti medici ed infermieri dove ognuno poteva dire la propria, si poteva interagire con gli spazi e con gli altri internati.

Allora gli internati non erano cittadini, non potevano lavorare, né sposarsi, né votare. Erano legati ai letti per ore o giorni, sottoposti ad elettroshock, imbottiti di psicofarmaci.

Lui arrivò e dal primo giorno fece slegare i malati, ci parlò per ore, cercò di capire le loro esigenze, insomma li considerò come persone.

Purtroppo il problema della salute mentale non è mai ritenuto una priorità per la politica e di conseguenza troppo esigui i finanziamenti destinati alla causa, I centri diurni non hanno l’opportunità di sviluppare progetti adeguati, il personale specializzato è insufficiente e le idee di partenza della rivoluzione si sono via, via adattate ad una lenta dissolvenza. 

Il 2024 è il centenario dalla nascita di questo uomo straordinario, nato appunto 11 marzo 2024, e noi con lo spettacolo dal titolo FUORI abbiamo voluto riportarlo alla luce nella speranza che si riattivi la sensibilità di chi interverrà e di conseguenza, che la sensibilità porti con sé una nuova rinascita perché in fondo “Da vicino nessuno è normale”.

Katia Anna Trombetti