18 novembre, ore 21:00
- Questo evento è passato.
Duo Midare
18 Novembre, 2023 21:00 - 23:00
€10Duo Midare
Un imperdibile concerto spettacolo
Un viaggio nella cultura e nella musica giapponese
Per vedere, udire e conoscere dal vivo strumenti tradizionali giapponesi
Note di regia
Il Duo Midare è un Duo di musica tradizionale classica e popolare giapponese, formato da Maurizio Castè (Koto e Shamisen) e Simona Sanzò (Shakuhachi e Shinobue).
Dopo aver collaborato per alcuni anni con il gruppo di percussioni giapponesi Taiko-do, guidato da Rita Superbi, approfondendo la tecnica dei tamburi, nel 2014 Maurizio e Simona decidono insieme di intraprendere lo studio di strumenti a corde e a fiato, specializzandosi in particolare nel Koto e nello Shakuhachi, dando vita così al Duo Midare.
Maurizio Castè: allievo della Koto Grandmaster Reiko Obata, nel 2023 ha conseguito -per primo in Italia- il diploma di Koto Master, presso l’Obata International School di San Diego – ora Houston- e nel 2018 ha partecipato a Parigi al Masterclass tenuto da M° Mizuka Onishi.
Simona Sanzò: allieva del Maestro Fiore Sei Chiku De Mattia (Sainte- École, Paris), specializzato nell’interpretazione degli Honkyoku (brani sacri per shakuhachi della tradizione buddhista giapponese). Ha partecipato a corsi di perfezionamento con il M° Marco Lienhard e il M° Teruo Furuya. Nel 2020 ha conseguito la Licenza d’insegnante di Shakuhachi della scuola “Hijirikai” di Tokyo.
Il Duo Midare ha un’intensa attività concertistica, di ricerca e divulgazione: Collaborano da molti anni con il gruppo Taiko di Rita Superbi, con il Centro Zen Anshin con lo spettacolo “Il canto dello Zen”, ha rilasciato due lunghe interviste per la Radio Vaticana, scritto due articoli sulla rivista GartGardenArt.
Il concerto-spettacolo che propongono conduce e guida lo spettatore in un sorprendente viaggio nella cultura e nella musica giapponese, dando modo di vedere, udire, conoscere dal vivo strumenti come il liuto a manico lungo usato da geisha e samurai (shamisen), ma anche usato nella musica popolare scatenata dello tsugaru shamisen; il koto, detto anche o-koto, con la sua particella onorifica, la tradizionale cetra che è lo strumento nazionale giapponese, con le sue musiche meravigliose ed evocative, che sono l’essenza del gusto e dello stile del Giappone; lo shakuhachi, l’eccezionale flauto di bambù nato per la meditazione, che ha sviluppato una tecnica peculiare capace di renderlo protagonista nelle composizioni giapponesi più importanti del Novecento, ormai di repertorio anche in Occidente. Lo shinobue, il semplice ma pirotecnico flauto della tradizione più genuinamente popolare giapponese e i tamburi taiko, con la loro tecnica coreografica, ormai talmente noti e amati in Occidente da non avere più bisogno di presentazione.