11 maggio ore 21:00
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Lontano Lontano
11 Maggio 21:00 - 23:00
€10Lontano Lontano
Uno straordinario omaggio a Luigi Tenco
Un’esperienza immersiva nell’epoca d’oro della canzone italiana
Sette eccezionali musicisti interpretano gli indimenticabili brani dell’autore
Note di regia
Lontano Lontano
Omaggio a Luigi Tenco
“LONTANO LONTANO”, è uno spettacolo ideato nel 2016, (nel 2017 ricorreva il 50° della scomparsa), ed eseguito in teatri e club della provincia, che vuole portare alla conoscenza dei più giovani (ma stimolare anche la memoria di chi era giovane all’epoca) chi era Luigi Tenco e cosa le sue composizioni hanno rappresentato negli anni 60. Anni dove conformismo e corsa al consumismo già minavano alla base la coesione sociale, spingendola verso uno sfrenato individualismo.
Con Luigi Tenco infatti, la canzone italiana si affranca dal ruolo di canzonetta fischiettabile, per diventare composizione musicale e poetica vera e propria, portatrice di valori etici e sociali, cantando l’amore visto da prospettive inusuali e diventando, finalmente, canzone d’autore.
L’esecuzione, della durata di circa un ora e mezza, si svolge tra letture di testi, cenni di biografia, ma soprattutto canzoni, eseguite parte in versione originale, per riproporre l’atmosfera dell’epoca, parte reinterpretate e ri-arrangiate.
Lo spettacolo è eseguito da sette musicisti (Antonella Mattacchioni – voce; Sandro Crocetta – voce e chitarra classica; Francesco Todaro – sassofono, flauto, tastiera; Antonio Di Benedetto – piano, fisarmonica, tastiera; Marco Crocetta – chitarra elettrica; Antonio Censi – contrabbasso, arrangiamenti; Riccardo Calcari – batteria e arrangiamenti; Fabrizio Rinaldi – voce recitante, testi).
Canzoni che, a distanza di più mezzo secolo, conservano una freschezza ed un’attualità impressionante, non solo per l’aspetto musicale, che risente dell’amore di Tenco per il jazz, la beat generation, gli chansonnier francesi, ma, soprattutto, per il contenuto dei testi che nascono dalla necessità di esprimere i propri sentimenti con sincerità e realismo, usando il linguaggio semplice e quotidiano della gente comune.